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Mismatch, giovani e donne: ecco i piani della ministra Calderone

La rappresentante del Governo Meloni: "'Orientamento, promozione degli istituti tecnici come gli Its e corsi di laurea che offrono i maggiori sbocchi occupazionali, le nostre priorità"

Il Governo Meloni cerca di correre ai ripari davanti alle difficoltà del mismatch, la domanda e l’offerta di lavoro che non si incrociano. Ancora oggi, sono tantissime le aziende che non riescono ad assumere.

Così, la ministra al Lavoro Marina Calderone, ha spiegato: “La strategia per allineare domanda e offerta di competenze passa per iniziative coordinate: il rafforzamento dell’orientamento, la promozione degli istituti tecnici come gli Its, e i corsi di laurea che offrono i maggiori sbocchi occupazionali. Insieme alle Regioni, stiamo formando con il programma Gol più di 600mila disoccupati per un più rapido reinserimento nel lavoro”.

Poi, la rappresentante dell’esecutivo ha continuato: “Abbiamo definito il sistema nazionale per la certificazione di tutte le attività formative, anche aziendali. Tutto è collegato. Ed è cruciale anche come è gestito l’impatto dell’Intelligenza artificiale”.

Intanto, dai dati Istat di giugno emerge una crescita di occupati e disoccupati, con un calo degli inattivi.

“Il calo degli inattivi mostra una rinnovata fiducia nella ripresa del mercato del lavoro. La nuova edizione del fondo nuove competenze si rivolgerà non solo agli occupati, ma anche ai disoccupati che l’azienda intende formare per l’assunzione”.

Infine, la ministra sull’occupazione femminile: “La partecipazione delle donne, anche se cresciuta, ha ampi margini di miglioramento soprattutto al Sud e forse è questo il dato percepito dall’indagine. Stiamo investendo su donne e giovani, anche per formare e selezionare le competenze adatte a esaudire la domanda di lavoratori inevasa nel 48,2%”.

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Redazione del quotidiano di attualità economica "Il Mondo del Lavoro"

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