Sul fronte della disoccupazione, l’Italia sta facendo registrare da tempo buoni numeri. Anche se la cassa integrazione è aumentata a luglio, la disoccupazione è scesa al 6,5% e per i giovani si è assestata al 20,8%
A luglio 2024, rispetto al mese precedente, l’Istat ha calcolato che sono cresciuti sia gli occupati sia gli inattivi oltre che una diminuzione dei disoccupati. Ma per la fascia dei 25-34enni la situazione è peggiorata.
L’occupazione è aumenta dello 0,2%, pari a +56mila unità, per le donne, gli autonomi e in tutte le classi d’età, ad eccezione dei 25-34enni per i quali, purtroppo, cala.
E mentre il numero di occupati diminuisce anche tra i dipendenti, il tasso di occupazione sale al 62,3% (+0,1 punti).
Sempre il report dell’Istat, poi, ha evidenziato il numero di persone in cerca di lavoro si riduce (-6,1%, pari a -107mila unità) per entrambe le componenti di genere e in tutte le classi d’età.
Il tasso di disoccupazione è sceso al 6,5% (-0,4 punti), quello giovanile al 20,8% (-0,6 punti). Il numero di inattivi è aumentato (+0,6%, pari a +73mila unità) tra gli uomini, le donne e i 25-49enni. E’ diminuito invece tra i 15-24enni e gli ultra cinquantenni. Il tasso di inattività è salito al 33,3% (+0,2 punti).