893 visualizzazioni 3 min 0 Commenti

Come trovare lavoro: c’è chi si traveste da curriculum

curriculum
La storia di un ragazzo romano alla ricerca del primo impiego: "Basta mandare e-mail, ora ai colloqui per farmi notare mi presento così". E su Instagram lancia una sfida alle aziende

Cosa non si farebbe per trovare lavoro? Soprattutto per trovare il primo lavoro, quello dei nostri sogni, chi non si farebbe in quattro o si inventerebbe di tutto? Giacomo Sorrentino, un ragazzo romano di 32 anni, a tal proposito, ha un’esperienza esemplare: per il lavoro dei suoi desideri, si è trasformato nel suo curriculum.

Proprio così: ha avuto l’idea di andare in giro travestito da uomo-sandwich, ma senza pubblicizzare alcun prodotto, nessun servizio: solo se stesso, mettendo ben in evidenza in un mega curriculum che lo ricopre dalle spalle ai piedi sia davanti che di dietro il suo percorso di studi e le capacità con cui ha arricchito il proprio bagaglio culturale. Capacità che ora vorrebbe tanto mettere al servizio di qualche azienda. Avendo una laurea in Scienze della formazione e due master in comunicazione, Giacomo ha dato fondo a tutte le sue abilità e sta bussando alle porte soprattutto delle agenzie di comunicazione vestito del suo curriculum. Ma non solo: tenta di sfruttare anche i social dando vita su Instagram a un profilo che ha chiamato “cvlivegiacomosorrentino”.

In un post, scritto sotto lo screenshot di un annuncio di lavoro, lo scorso primo maggio, ha scritto quello che si può considerare il suo manifesto: “Oggi, festa dei lavoratori, nasce il progetto #CVLive. Sono Giacomo Sorrentino, ho 32 anni e sono un artista delle parole. Corro tra agenzie da più di 5 anni per farmi assumere o, quantomeno, per farmi notare. Voglio lavorare scrivendo e creando valore per le persone in ambito mediale e/o pubblicitario. Ma basta con le e-mail cestinate, ora vengo direttamente da voi in formato Cv”.

E non è ancora tutto: in un reel, Giacomo ha portato all’attenzione dei suoi followers questo dilemma: “Sono sicuro che anche voi vi siete sentiti dire che non avevate abbastanza esperienza per ricoprire il ruolo che desideravate. Personalmente, credo che un fattore determinante nella ricerca di un lavoro che sia in linea con le proprie competenze possa essere individuato nel ponte tra studio e lavoro.

Se le aziende pensano che non abbiamo acquisito sufficienti skills tecnici attraverso corsi e master, come mai non ci aiutano a migliorarle sul campo? Esistono davvero dei professionisti già pronti o sono le aziende che non si assumono rischi? Questi sono interrogativi che rimangono ancora aperti”. E in effetti, i commenti che gli danno ragione non mancano.

Avatar photo
Redazione - Articoli pubblicati: 842

Redazione del quotidiano di attualità economica "Il Mondo del Lavoro"

Twitter
Facebook
Linkedin
Scrivi un commento all'articolo