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Sos influencer: l’Intelligenza artificiale li sta già rimpiazzando

Sui social uno dei lavori di ultima generazione è già a rischio: la ricerca di Wired Us

L’Intelligenza artificiale sta impattando già sul mondo del lavoro. E paradossalmente, già su uno dei lavori di nuovissima generazione: quello dell’influencer sui social. Da un’analisi condotta da Wired Us, si evince ad esempio che Instagram è invaso già da centinaia di influencer generate dall’intelligenza artificiale che rubano i video di modelle in carne e ossa. Non solo: anche da creator di contenuti per adulti, dando loro volti AI e monetizzando i loro corpi grazie a siti di incontri, Patreon, OnlyFans e varie app AI.

Sta di fatto che Instagram non può (o non vuole) fermare l’ondata di contenuti generati dall’IA sulla sua piattaforma e a proteggere i creator umani che dicono di trovarsi in una competizione con i contenuti AI che mette a rischio la loro capacità di guadagnarsi da vivere.

Lo studio di Wired US su oltre mille account Instagram generati dall’intelligenza artificiale sottolinea anche la facilità con cui oggi è possibile creare questi account e monetizzarli utilizzando un assortimento di strumenti e applicazioni di intelligenza artificiale disponibili sul mercato.

Alcune di queste applicazioni sono presenti negli app store di Apple e Google Play. Quello che una volta era un problema di nicchia sulla piattaforma ha assunto già dimensioni di scala, e mostra ciò che i social media potrebbero diventare nel prossimo futuro: uno spazio in cui i contenuti generati dall’AI eclissano quelli degli esseri umani.

Elaina St James, una creatrice di contenuti per adulti che promuove il suo lavoro su Instagram, ha dichiarato che lei e altri colleghi si trovano ora a competere direttamente con account fake AI, che in molti casi utilizzano fotografie e video rubati a creator di contenuti espliciti e a modelle di Instagram.

St James ha dichiarato che, sebbene altre modifiche all’algoritmo di Instagram potrebbero aver contribuito alla tendenza, dopo il boom degli account di influencer AI su Instagram la “diffusione dei suoi post è diminuita enormemente”, passando da una media di 1-5 milioni di visualizzazioni al mese a non più di un milione negli ultimi dieci mesi, e a volte scendendo sotto le 500mila visualizzazioni.

Già suona la campana a morte per il lavoro di influencer?

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Redazione - Articoli pubblicati: 797

Redazione del quotidiano di attualità economica "Il Mondo del Lavoro"

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