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Annunci di lavoro: un tool italiano promette la chiarezza del primo approccio

Si chiama Fuffannuncio ed è uno strumento per indirizzare domanda e offerta a partire dal vero salario che si offre

Un tool gratuito nato in Italia usa l’Intelligenza artificiale per fare chiarezza. FuffAnnuncio, spin-off di TechCompenso, analizza offerte di lavoro in pochi secondi con un metodo all’apparenza semplice: l’utente incolla il testo di un annuncio o il link alla pagina di LinkedIn, e in pochi secondi ottiene un’analisi automatica che valuta la trasparenza, la chiarezza e la completezza dell’offerta. Ad annunciarlo è la testata Wired.

Ma come funziona? I lati negativi vengono indicati come red flags, ovvero punti sospetti da verificare. Il servizio evidenzia frasi generiche, benefit inconsistenti, mancanza di range retributivo e altri indicatori tipici dei numerosi annunci vaghi, autoreferenziali o deliberatamente ambigui. L’obiettivo non è sostituirsi al giudizio umano, ma offrire un primo filtro per orientarsi in un mercato spesso opaco.

L’intelligenza artificiale analizza gli annunci di lavoro valutando due macro aree principali: la completezza delle informazioni fornite e la presenza di potenziali criticità. Per quanto riguarda la completezza, l’AI verifica la presenza di dettagli cruciali quali la modalità di lavoro (remoto, ibrido, in sede), il range salariale, i benefit e gli orari, il tipo di contratto, il livello di esperienza richiesto, gli indicatori chiave di prestazione (KPI), gli obiettivi, il processo di selezione, la cultura aziendale, le opportunità di crescita interna e ulteriori informazioni rilevanti. In relazione alle criticità, l’AI esamina diverse categorie assegnando un livello di severità (basso, medio, alto) a ciascuna: la trasparenza e la dichiarazione del salario, la chiarezza della descrizione del lavoro, eventuali segnali preoccupanti nella cultura aziendale, l’attenzione al work-life balance e la coerenza delle competenze richieste. Come risultato di questa analisi, l’AI fornisce un punteggio complessivo della qualità dell’annuncio su una scala da 1.0 a 5.0, un riassunto delle criticità riscontrate e una lista di domande pertinenti da porre durante il colloquio per chiarire eventuali dubbi e ottenere le informazioni mancanti.

I mestieri STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) sono tra i più ricercati in Italia e nel mondo, con una domanda crescente di professionisti come sviluppatori software e ingegneri informatici che guideranno il fabbisogno occupazionale nei prossimi anni, superando di gran lunga la media nazionale di altri settori. Per l’insieme dei percorsi STEM potrebbero mancare tra 8mila e 17mila giovani ogni anno. Sullo sfondo, la Direttiva Europea sulla trasparenza retributiva, già adottata e in fase di recepimento nei Paesi membri entro la fine del 2026, promette di cambiare le regole del gioco: obbligherà le aziende a specificare i salari nelle offerte e a monitorare le disparità di genere, rendendo la trasparenza non più un’opzione ma una norma.

Sta di fatto che l’analisi dello strumento con AI di Fuffannuncio, come qualsiasi output generato da modelli linguistici, non è infallibile. Può capitare che un annuncio formalmente ben scritto riceva un giudizio positivo anche se nasconde condizioni contrattuali discutibili, o che un’offerta sincera ma poco curata venga penalizzata. Il servizio, però, è trasparente sui criteri adottati e si dichiara in evoluzione continua, anche grazie ai feedback degli utenti.

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Redazione del quotidiano di attualità economica "Il Mondo del Lavoro"

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