
Dal primo luglio 2025 si potrà avere l’esonero contributivo previsto dal bonus giovani se l’assunzione o la trasformazione del contratto a tempo indeterminato dell’under 35 comporta “un incremento occupazionale netto” nell’azienda. Lo ha chiarito l’Inps con un messaggio.
L’incentivo previsto dal decreto Coesione è pari al 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail, nel limite massimo di importo pari a 500 euro su base mensile per ciascun lavoratore e, comunque, nei limiti di spesa autorizzata e nel rispetto delle procedure, dei vincoli territoriali e dei criteri di ammissibilità previsti dal Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027.
Il Ministero del Lavoro ha comunicato – ha spiegato l’Inps – che la Commissione europea ha richiesto di includere, tra i criteri di ammissibilità della spesa sul programma per gli incentivi all’occupazione per i giovani, l’aumento netto del numero totale di lavoratori nell’impresa. All’esito del negoziato per la riprogrammazione del Programma nazionale giovani, donne e lavoro 2021-2027 con la Commissione europea, il Dicastero ha precisato che la legittima fruizione dell’esonero contributivo per le assunzioni/trasformazioni effettuate a decorrere dal primo luglio 2025, è subordinata al rispetto del requisito dell’incremento netto dell’occupazione”.