Stando all’Istituto Tedesco Qualità e Finanza sui “Campioni della crescita” le 800 imprese presenti in classifica a fine 2020 mostravano un organico complessivo pari a 45.368 lavoratori; tre anni dopo, cioè a fine 2023, il numero dei dipendenti era salito a 69.005 unità. In soli tre anni è cresciuto di oltre il 50%, con circa 24mila nuovi posti di lavoro creati.
Ogni impresa premiata da Itqf ha, in media, assunto 30 persone, circa 10 all’anno. Queste assunzioni sono state dettate dalla corsa dei fatturati che, nell’arco di tre anni, sono esattamente raddoppiati. Si è passati da 10,8 miliardi di euro (cumulativi) a 21,7 miliardi, con un tasso medio annuo di crescita del 34,39%.
Mediamente le imprese premiate da Itqf hanno piccole dimensioni soprattutto per quel che riguarda l’organico. Si tratta spesso di realtà nei primi anni di vita, che crescono molto velocemente proprio perché non sono ancora diventate molto grandi.
Alcuni nomi sono un’eccezione come Ediliziacrobatica che nel triennio ha assunto più di mille persone. Il suo organico è passato da 800 a 2.050 dipendenti. Fra le imprese più grandi incluse nell’indagine è anche quella con il tasso medio annuo di crescita più alto (+52,52%): è passata da 44 milioni di euro a 158 milioni.
Altrettanto importante è stata la performance di Air Campania che ha sfiorato la soglia dei mille assunti. Se alla fine del 2020 i suoi dipendenti erano 298 a fine 2023 erano saliti a 1.196. Per quel che riguarda invece il giro d’affari, la crescita media annua è stata del 38,55%, da 32 a 85 milioni di euro.
Fra le imprese più piccole vanno segnalati i nomi di Sciuker Frames (750 dipendenti al 31 dicembre 2023 nell’edilizia, in crescita di 600 unità), Manelli Impresa (832 dipendenti nell’edilizia, +574), Dm Drogerie Markt (746 dipendenti nel commercio al dettaglio, +373), Smart (707 dipendenti nella ristorazione, +228) e Gas Rimini (755 dipendenti nel settore dell’energia, +217).