
L’Inps ha comunicato che con la fine di giugno i beneficiari che hanno ricevuto l’ADI (l’Assegno di Inclusione) dalla mensilità di gennaio 2024 percepiranno il diciottesimo e ultimo pagamento.
Successivamente, dal mese di luglio, sarà possibile presentare una nuova domanda per il rinnovo del beneficio, che avrà una durata massima di dodici mesi, come previsto dalla legge istitutiva della misura.
L’Assegno di Inclusione è una misura di sostegno economico e di inclusione sociale introdotta dal Governo Meloni a partire dal primo gennaio 2024 per sostituire il reddito di Cittadinanza a vantaggio di determinati nuclei familiari.
Si tratta di un beneficio economico condizionato all’adesione a percorsi personalizzati di inclusione sociale e lavorativa, e si rivolge a nuclei familiari con specifiche fragilità come minori, anziani con più di 60 anni, disabili, o nuclei familiari con persone seguite dai servizi sociali.
Naturalmente, si tratta di una misura nazionale: riguarda tutto il territorio italiano e non è gestita a livello regionale o locale. Oltre al beneficio economico, l’ADI prevede un percorso di accompagnamento per favorire l’inserimento sociale e lavorativo dei beneficiari. È condizionata alla prova dei mezzi in quanto per accedervi è necessario rispettare specifici requisiti economici e di reddito, oltre a trovarsi in una delle situazioni di fragilità previste. Si rivolge principalmente a nuclei familiari che al loro interno hanno almeno un componente minorenne, over 60, disabile, o seguito dai servizi sociali. Prevede un percorso personalizzato in quanto ogni beneficiario viene inserito in un percorso di inclusione sociale e lavorativa, definito in base alle proprie esigenze e caratteristiche. Viene erogata tramite la Carta di Inclusione emessa da Poste Italiane.