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Chi cambia spesso lavoro ha uno stipendio più alto (negli Usa)

La ricerca di Adp elogia il job hopping: in media, ha fatto guadagnare il 15,2% in più. Ma l'America è lontana

Uno dei grandi mali del mondo del lavoro italiano è quello degli stipendi bassi (ne abbiamo parlato qui). Sta di fatto che proprio in questi giorni uno studio condotto negli Usa ha confermato che cambiare spesso impiego è un modo per aggirarlo. L’istituto di ricerca americano ADP ha analizzato il triennio 2020-2022 e ha visto aumentare del 15,2% gli stipendi di chi ha cambiato lavoro almeno una volta in quel periodo. Al contrario, chi è rimasto nello stesso luogo di lavoro e ha chiesto e ottenuto un aumento ha visto il proprio stipendio aumentare in media solo del 7,7%, la metà.

La tendenza a cambiare lavoro più volte e a distanza di poco tempo viene definita con il termine “job hopping”, che mette insieme il lavoro (job) e il concetto del saltare (hopping) da un posto a un altro. Una cosa per audaci, insomma. Ma che sembra pagare.

In ogni caso, se questo vale in un mercato del lavoro tradizionalmente dinamico come quello degli Usa, rimarrebbe un punto interrogativo se venisse applicato anche in Italia. Nel nostro Paese, solo un lavoratore su otto è stato in qualche modo interessato dal job hopping e i dati a disposizione per fare un paragone sono ancora pochi per prevedere l’impatto sugli stipendi.

Secondo l’Ocse, in Italia, il lavoro viene mantenuto per una media di 12 anni. E questo potrebbe anche essere influenzato dal fatto che la forza lavoro al momento è composta per lo più da persone non giovanissime che hanno vissuto un ingresso nel mondo del lavoro ben diverso da quello dei giovani d’oggi.

Ma non solo: stando a un sondaggio condotto da Deloitte, il 36% dei Millennials e il 53% dei Gen Z sarebbero disposti a cambiare lavoro entro 2 anni se ricevessero un’offerta, e circa il 40% di Gen Z e Millennials accetterebbe un nuovo lavoro sapendo che lo lascerebbe a breve.

Cosa suggeriscono questi dati? Che ai lavoratori italiani il job hopping piace solo se offerto a fronte di una proposta ricevuta e non attivamente cercata. Insomma, con le spalle al coperto. Non a caso, la stabilità lavorativa è ancora un obiettivo per molte persone appartenenti alle generazioni giovani sebbene questo vari in base al settore lavorativo di riferimento, alla zona geografica in cui si vive e si lavora e alle proprie preferenze personali. Come dire: l’America è lontana.

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Redazione del quotidiano di attualità economica "Il Mondo del Lavoro"

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