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L’Italia del bello: la moda come pilastro dell’economia e vetrina del Made in Italy nel mondo

Cosa ci dice un export in crescita del 5,1%

L’Italia, sinonimo di qualità, eleganza e artigianalità, si conferma ancora una volta un leader globale nel settore della moda, un comparto che rappresenta una delle punte di diamante delle nostre produzioni. Nonostante una domanda interna in flessione, che ha registrato un calo del 6,1% nel primo semestre del 2023, l’industria della moda ha dimostrato una straordinaria capacità di resilienza, sostenuta dalla forza delle esportazioni.

È proprio grazie all’export, in crescita del 5,1%, che il settore ha potuto contenere gli effetti di un mercato interno debole, confermando l’Italia come il secondo esportatore al mondo nel settore dell’abbigliamento e tessile. Questo dato non è solo un numero: rappresenta la forza intrinseca del Made in Italy, un marchio riconosciuto globalmente come garanzia di qualità, innovazione e design. Paesi come Francia, Stati Uniti, Germania e Cina, insieme a mercati emergenti come Turchia e Sud Africa, continuano a richiedere prodotti italiani, dimostrando che quando c’è qualità, l’inserimento nei mercati internazionali è naturale e continuo.

Tuttavia, per mantenere e ampliare questa presenza internazionale, è necessario un intervento forte e strategico. L’Italia deve valorizzare ulteriormente le sue eccellenze, investendo in innovazione e sostenibilità, aspetti ormai fondamentali per competere a livello globale. La Milano Fashion Week, che si terrà dal 17 al 23 settembre, rappresenta un’occasione cruciale per mostrare al mondo la creatività e l’avanguardia del nostro settore moda, rafforzando il ruolo dell’Italia non solo come produttore di alta qualità, ma anche come innovatore nel campo delle nuove tecnologie e del design sostenibile.

In un mondo sempre più digitale e connesso, la moda italiana sta esplorando nuove modalità di vendita, incluse piattaforme di e-commerce avanzate e tecnologie emergenti come la realtà aumentata. Questi strumenti non solo migliorano l’esperienza del consumatore, ma offrono anche una trasparenza e tracciabilità che rafforzano ulteriormente il valore del Made in Italy.

L’Italia è il Paese del bello, delle produzioni di alto profilo, e la moda ne è una delle espressioni più significative. È essenziale che il settore continui a ricevere il supporto e le risorse necessarie per valorizzare e potenziare queste nostre straordinarie capacità, affinché il Made in Italy possa continuare a brillare nel panorama globale e rimanere un simbolo di eccellenza riconosciuto in tutto il mondo.

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Collaboratore - Articoli pubblicati: 7

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista con una vasta esperienza nell'amministrazione pubblica e nella direzione aziendale. Ha ricoperto il ruolo di Sindaco di Avella in due mandati e ha avuto incarichi significativi a livello nazionale e ministeriale. Dal 2015, è Presidente Nazionale e Internazionale della CONFEDERAZIONE DELLE IMPRESE NEL MONDO - PMI INTERNATIONAL.

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