Da oggi, 1 ottobre, entra in vigore la patente a punti per le aziende al fine di rendere il lavoro più sicuro. Questa norma enntra in gioco grazie alla pubblicazione del decreto di attuazione (Dm 132/2024) e alla circolare esplicativa dell’Ispettorato nazionale del lavoro (4/2024).
Ma chi deve chiedere la patente in questa prima fase? Sono tenuti a chiedere la patente a crediti all’Inl, in formato digitale e accedendo al portale dell’Inl attraverso Spid o Cie, le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili (articolo 89, comma 1, lettera a) del Dlgs 81/2008). Sono obbligati al possesso della patente i soggetti che operano “fisicamente” nei cantieri, mentre sono esclusi coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale (ad esempio ingegneri, architetti, geometri e così via). Sono incluse, invece, le imprese non qualificabili come edili, ma che operano nei cantieri (impiantistica).
Le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato della Ue diverso dall’Italia o in uno Stato non appartenente alla Ue, sono anch’essi tenuti al possesso della patente prevista dal nuovo articolo 27 del Dlgs 81/2008. Tuttavia, il suo rilascio può avvenire sulla base di una dichiarazione che attesti il possesso, per le imprese stabilite in uno Stato membro della Ue, di un documento equivalente rilasciato dalla competente autorità del Paese d’origine o, per le imprese stabilite in uno Stato non appartenente alla Ue, riconosciuto secondo la legge italiana.
In assenza di un documento equivalente o riconosciuto, anche le imprese e i lavoratori autonomi stranieri dovranno richiedere la patente, come le imprese e i lavoratori autonomi italiani. Sono invece escluse dall’ambito applicativo della patente a crediti le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione Soa, in classifica pari o superiore alla III.
Sta di fatto che per il rilascio della patente sono necessari i seguenti requisiti: iscrizione alla camera di
commercio; adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal Dlgs 81/2008; possesso del documento unico di regolarità contributiva (Durc) in corso di validità; possesso del documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti (il Dvr non è richiesto ai lavoratori autonomi e alle imprese senza lavoratori, ad esempio); possesso della certificazione di regolarità fiscale (articolo 17-bis, commi 5 e 6, del Dlgs 241/1997), nei casi previsti; avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti.
Dopo la presentazione della domanda, è consentito lo svolgimento delle attività, salva diversa comunicazione di diniego. Il portale per presentare la richiesta di rilascio della patente a crediti è attivo da oggi, 1 ottobre.