
Oggi, venerdì 17 gennaio 2025, è il Pizza-day, il giorno in cui si celebra la pizza, uno dei simboli del Made in Italy e della dieta mediterranea. Una goduria non solo a tavola, ma anche per il mondo del lavoro: la nostra pietanza nazionale, infatti, secondo un’indagine di Coldiretti-Ixè, rappresenta un business impressionante in Italia, con un fatturato annuo che supera i 15 miliardi di euro. Questo piatto storico, riconosciuto dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità, varia in decine di versioni e rappresenta un elemento chiave dell’economia e della cultura italiana.
Oltre ad essere un piatto amato, la pizza sostiene un vasto settore economico. Con 121mila locali in Italia e circa 200.000 addetti, il settore della pizza contribuisce significativamente all’occupazione e all’economia del paese. Ogni anno, vengono sfornate 2,7 miliardi di pizze, utilizzando quantità enormi di ingredienti italiani come farina, mozzarella, olio di oliva e salsa di pomodoro.
Sta di fatto che la pizza non rappresenta solo una parte importante dell’industria alimentare italiana, ma è anche un indicatore economico rilevante. Nel contesto dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi al dettaglio, i consumi di pizza sono aumentati del 14% nell’ultimo anno. Questo incremento dimostra come la pizza sia diventata un “piatto anti-inflazione”, preferito dai consumatori per la sua convenienza economica e la qualità.
La pizza rappresenta un fenomeno unico nel panorama culinario e culturale italiano. Con un impatto economico impressionante e una profonda radicazione nella cultura italiana, continua a essere un pilastro fondamentale dell’identità e dell’economia dell’Italia.