717 visualizzazioni 2 min. 0 Commenti

Naspi, avviso di possibile sospensione per la mancata comunicazione del Reddito 2024 all’Inps

Ecco cosa bisogna fare

In questo periodo, chi ha dichiarato un reddito presunto superiore a zero nel 2023 è chiamato ad agire per evitare la sospensione della NASPI. L’INPS richiede la presentazione del modello NaspiCom entro il 31 gennaio 2024, sottolineando che il mancato rispetto di questa disposizione legale potrebbe portare alla sospensione della prestazione, come specificato nel Messaggio 4361/2023 dell’Istituto di Previdenza.

Adempimenti Chiave per Mantenere la NASPI: I beneficiari della NASPI sono tenuti a comunicare annualmente all’INPS qualsiasi reddito da lavoro compatibile con l’indennità di disoccupazione. I limiti sono fissati a 8.145 euro per rapporti di lavoro dipendente e assimilati, e a 4.800 euro per rapporti di lavoro autonomo.

Questo adempimento mira a ridurre proporzionalmente l’importo dell’indennità di disoccupazione, diminuendola dell’80% del reddito da lavoro. Proceduralmente, è necessario presentare il modello “NaspiCom” entro il 31 gennaio di ogni anno, a meno che il reddito presunto sia pari a zero. Anche nel caso in cui le attività lavorative siano cessate, se la comunicazione è stata presentata nell’anno precedente, è obbligatorio ripresentarla in quello successivo.

In caso di omissione, l’INPS procederà alla sospensione della NASPI per chi non presenta il modello. Tuttavia, coloro che avevano dichiarato un reddito presunto pari a zero nel 2023 non subiranno sospensioni. Dovranno, tuttavia, comunicare eventuali nuovi redditi da lavoro nel 2024 entro il 31 gennaio 2024.

Scadenze per NaspiCom: Guida Pratica

Percettori di NASPI senza reddito nel 2023 e senza NaspiCom presentato:

Continueranno a ricevere l’indennità di disoccupazione se non presentano la comunicazione entro il 31 gennaio.

Devono presentare il modello NaspiCom entro il 31 gennaio se prevedono nuovi redditi nel 2024.

Disoccupati in NASPI con dichiarazione sul reddito presunto pari a zero nel 2023:

L’INPS non sospende l’indennità nel 2024, anche senza la comunicazione.

La comunicazione è necessaria solo se il reddito presunto nel 2024 sarà superiore a zero.

Disoccupati in NASPI con comunicazione sul reddito presunto superiore a zero nel 2023:

L’INPS interromperà il pagamento se non presentano il modello NaspiCom entro fine gennaio.

Devono presentare la comunicazione anche se il reddito presunto nel 2024 è pari a zero.

Avatar photo
Autore - Articoli pubblicati: 170

Segretario Generale Confederazione SELP

Facebook
Linkedin
Scrivi un commento all'articolo