Arrivare a settembre con un milione di firme che chiedono il referendum abrogativo dell’Autonomia differenziata. Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra, alla ripresa dei lavori parlamentari, ha messo questo in agenda: “Finora, superando le 500 mila firme, già abbiamo raggiunto un risultato eccezionale”.
Ma l’obiettivo dell’iniziativa partita il 26 luglio scorsi ora è ancora più ambizioso: raggiungere un milione di firme entro fine settembre.“Allo stato attuale – prosegue Bonelli – possiamo affermare con tranquillità che ci stiamo avvicinando all’obiettivo delle 800.000 firme complessive”.
Una mobilitazione senza precedenti che, secondo l’ecologista, dimostra quanto sia sentito il tema della difesa della Costituzione, delle prerogative del Presidente della Repubblica e dell’unità del Paese. Un’unità minacciata, secondo i promotori del referendum, dal tentativo di dividere l’Italia “non solo in due, ma in più parti, mettendo il nord contro il sud”.
Bonelli punta ancora una volta il dito contro la riforma Calderoli che, se non abrogata, “comporterà disparità e penalizzazioni in settori cruciali come la sanità, l’ambiente e le attività produttive”.