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Giovani, tutti i benefit per assumerli entro il 2023

Mai come in questo momento ci sono tanti vantaggi fiscali per i datori di lavoro. Avvantaggiate anche le donne

Per molti analisti, questa seconda metà del 2023 è il periodo giusto per le aziende per assumere giovani. Insomma, per loro, i pianeti si sarebbero finalmente allineati, come si dice. E non ci sarebbero più scuse. Tra le misure attive fino al 31 dicembre di quest’anno, infatti, per incentivare le assunzioni di giovani e donne, ci sono importanti esoneri contributivi approvati dalla Commissione europea per i datori di lavoro che assumono giovani under 36 e donne in difficoltà nel trovare lavoro.

L’esonero riguarda il 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro e di fatto azzera il costo del lavoro per chi assume (il 54% del costo del lavoro totale). Tale esonerò sarà valido per tutte le assunzioni fino alla fine del 2023 e avrà validità anche per 3 o 4 anni a seconda dei casi. Per i giovani under 36, questo vale sia per le nuove assunzioni che per le trasformazioni da contratto a termine a indeterminato. L’esonero dei contributi previdenziali dura 3 anni e ha un limite massimo di 8000 euro annui. Ma la durata è estesa a 4 anni in Sardegna, Molise, Campania, Abruzzo, Basilicata, Sicilia, Puglia e Calabria.

Un esonero contributivo analogo è previsto per i datori di lavoro che assumeranno entro la fine dell’anno donne di qualsiasi età, residenti in regioni che ricevono fondi strutturali dell’Ue e che non abbiano un lavoro da 6 mesi; donne con almeno 50 anni di età e disoccupate da oltre 12 mesi; donne di qualsiasi età e senza lavoro da almeno 2 anni e donne di qualsiasi età che svolgono professioni o attività lavorative in settori caratterizzati da un alto tasso di disparità occupazionale di genere e senza lavoro da almeno 6 mesi. La durata dello sconto in questo caso è di 18 mesi al massimo.

Lo stesso esonero contributivo sarà valido per chi assume i beneficiari dell’assegno di inclusione (l’ex Reddito di Cittadinanza), per un anno. Per quanto riguarda i Neet, l’incentivo fiscale avrà una forma diversa: sarà di fatto un beneficio fiscale pari al 60% della retribuzione mensile lorda dei lavoratori Neet assunti, e lo sconto sarà valido per un solo anno. E quindi: con questi benefici fiscali, per i giovani sembrerebbe proprio l’ora giusta per fare il gran salto nel mondo del lavoro.

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Redazione del quotidiano di attualità economica "Il Mondo del Lavoro"

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