La sicurezza sul lavoro non può essere affrontata con provvedimenti emergenziali, ora rincorrendo l’enfasi del caso del bracciante morto a Latina, ma con politiche a lungo raggio. Ne è convinta l’Inail annunciando che è pronto il bando da 14 milioni che servirà per finanziare progetti dedicati alla prevenzione di infortuni e malattie professionali, con particolare riguardo alle azioni di sensibilizzazione rispetto ai rischi nuovi ed emergenti nel mercato del lavoro.
I fondi sono distribuiti su quattro ambiti tematici, a ciascuno dei quali è destinato uno stanziamento da tre milioni e mezzo di euro.
Il primo riguarda le prospettive attuali e future di valutazione e azione rispetto alla prevenzione dei rischi psicosociali. Il secondo, il ruolo delle figure coinvolte nelle attività di prevenzione e tutela nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto). Il terzo, i cambiamenti climatici e la sostenibilità ambientale e sociale. E il quarto, il personale viaggiante nella logistica, dai rischi della nuova mobilità ai trasporti e agli spostamenti in itinere.
Destinatari dei finanziamenti sono gli organismi paritetici e le organizzazioni sindacali nazionali dei datori di lavoro e dei lavoratori: essi possono partecipare anche in forma aggregata e attraverso strutture formative o società di servizi.
I progetti devono essere realizzati in almeno sei regioni o province autonome. L’importo finanziabile per ciascuna iniziativa è compreso tra 200mila e 800mila euro, ma possono salire fino a 1.750.000 euro nel caso dei progetti presentati in forma aggregata.
Le domande di finanziamento dovranno essere inoltrate esclusivamente per via telematica.