
Dopo i dati sul Pil che hanno certificato che, prendendo in esame i primi tre mesi del 2023, l’economia italiana, trainata dalla domanda interna, va meglio del previsto (+1,9% tendenziale), oggi, l’Istat ha reso noto i dati sull’occupazione, anch’essi positivi.
La carta vincente, in questo caso, è il crescente dato dell’impiego femminile. Sta di fatto che, in generale, gli occupati, ad aprile, crescono di 48mila unità rispetto a marzo (+0,2%) e di 390mila unità rispetto ad aprile 2022 (+1,7%). In questo modo, il tasso di occupazione sale complessivamente al 61%.
Nel dettaglio, l’occupazione cresce tra i dipendenti permanenti e gli autonomi e cala per i dipendenti a termine. La crescita porta gli occupati a 23milioni 446mila unità. Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 61%, mentre quelli di disoccupazione e di inattività calano rispettivamente al 7,8% e al 33,6%. Le persone in cerca di lavoro calano di 14mila unità sul mese e di 72mila unità sull’anno toccando quota 1 milione 986mila unità.
Le donne, come accennato, tirano la volata all’occupazione con 52mila unità in più sul mese e 217mila sull’anno. Cresce, infine, soprattutto l’occupazione dipendente stabile con 74mila unità in più su marzo e 468mila in più su aprile 2022.