Con l’avvicinarsi della scadenza del 2 aprile 2024, le imprese italiane sono chiamate ad adempiere all’obbligo annuale di comunicare al Ministero del Lavoro i dati relativi ai lavori usuranti e notturni svolti dai propri dipendenti. Questo adempimento, regolato dal Decreto Ministeriale 20 settembre 2011, è cruciale per monitorare e attestare i periodi in cui i lavoratori sono stati impiegati in attività considerate usuranti dalla legge.
La data del 2 aprile 2024, posticipata di due giorni rispetto alla consueta scadenza del 31 marzo, è dovuta alle festività pasquali che influenzano il calendario degli adempimenti burocratici. È fondamentale che le aziende rispettino questa nuova data limite per evitare sanzioni amministrative e diffide.
Quali sono i lavori usuranti e notturni?
Secondo quanto definito dall’articolo 1, comma 1, lettera C del Dlgs 67/2011, i lavori usuranti includono diverse tipologie di mansioni, come ad esempio
Addetti a mansioni usuranti, che comprendono lavoratori impiegati in gallerie, cave, ambienti ad alta temperatura, spazi ristretti, o esposti ad amianto.
Lavoratori a turni notturni che svolgono almeno sei ore consecutive tra mezzanotte e le cinque, per un minimo di 64 giorni all’anno, o almeno tre ore tra mezzanotte e le cinque per l’intero anno.
Addetti alla linea di produzione in imprese con specifiche voci tariffarie INAIL, svolgendo mansioni ripetitive.
Conducenti di veicoli pubblici con almeno nove posti.
Per i lavoratori notturni, è necessario indicare il numero di giorni di lavoro notturno svolti nell’anno.
Procedura di compilazione del Modello LAV_US
Il Modello LAV_US, strumento chiave per la comunicazione annuale obbligatoria, è diviso in tre sezioni principali:
Informazioni sul datore di lavoro e sull’azienda, inclusi i codici di inquadramento INPS e INAIL.
Elenco delle unità produttive e dei lavoratori coinvolti nelle attività usuranti, specificando il periodo di impiego in tali condizioni.
Dati di invio del modello.
Casi particolari da considerare
In caso di fusione aziendale, l’obbligo di comunicazione è a carico dell’azienda che ha incorporato le altre. Le imprese utilizzatrici di lavoratori somministrati sono tenute a comunicare i dati, senza distinzione dagli altri dipendenti. È necessario inviare le comunicazioni per tutti i dipendenti che svolgono lavori usuranti, indipendentemente dalla loro idoneità per la pensione anticipata.
Come inviare i modelli
Le imprese devono compilare e inviare il Modello LAV_US entro il 2 aprile 2024 tramite l’apposito applicativo disponibile sul sito del Ministero del Lavoro. Questo adempimento è richiesto anche per le aziende utilizzatrici di lavoratori somministrati e per gli intermediari abilitati.
Il mancato invio del Modello LAV_US può comportare sanzioni amministrative che vanno da 500 a 1.500 euro, oltre alla diffida ad adempiere. Pertanto, è di fondamentale importanza che le imprese si attengano ai termini stabiliti per evitare conseguenze legali.
In conclusione, la comunicazione annuale dei lavori usuranti e notturni è un obbligo cruciale per garantire la tutela dei lavoratori e il rispetto della normativa vigente. Le aziende sono tenute a seguire scrupolosamente le istruzioni fornite e a rispettare le scadenze indicate per evitare possibili sanzioni.