165 visualizzazioni 1 min 0 Commenti

Salari, ecco dove si guadagna di più

La classifica delle aree geografiche della Cgia di Mestre: prima Milano, ultima Vibo Valentia

Nonostante le gabbie salariali siano state eliminate nel 1972 e che da allora si procede cn i Contratti collettivi nazionali, rimangono grosse differenze tra i salari di un lavoratore del Nord rispetto a uno del Sud.

Lo ha avidenziato la Cgia di Mestre assieme al fatto che l’area geografica con gli stipendi medi più alti risulta essere Milano: nel capoluogo regionale lombardo la retribuzione mensile media nel 2023 è stata di 2.642 euro.

Seguono i dipendenti privati di Monza-Brianza con 2.218 euro e i lavoratori delle province ubicate lungo la via Emilia. Ovvero, Parma con una busta paga lorda di 2.144 euro, Modena con 2.129 euro, Bologna con 2.123 euro e Reggio Emilia con 2.072 euro.

Nella graduatoria nazionale che include 107 province, la prima realtà geografica del Mezzogiorno è Chieti che occupa il 55° posto con una retribuzione mensile media di 1.598 euro. Infine, tra le province con le retribuzioni più “leggere” scorgiamo Trapani con 1.143 euro, Cosenza con 1.140 euro e Nuoro con 1.129 euro.

Maglia nera a livello nazionale è Vibo Valentia, dove i dipendenti occupati in questo territorio percepiscono uno stipendio mensile medio di soli 1.030 euro.

Avatar photo
Redazione - Articoli pubblicati: 888

Redazione del quotidiano di attualità economica "Il Mondo del Lavoro"

Twitter
Facebook
Linkedin
Scrivi un commento all'articolo