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Bonus mamma, arriva l’aumento di 40 euro netti al mese

La ministra Calderone: "Per chi ha tre o più figli a carico con contratto indeterminato proseguono gli incentivi previsti nella manovra per tutto il 2026"
Il consiglio dei ministri ha approvato l’aumento di 180 milioni di euro sul capitolo delle risorse per le lavoratrici madri, portando il totale a 480 milioni.

La scorsa settimana, l’ha annunciato la ministra del Lavoro Elvira Calderone spiegando che l’intervento stanzia per le lavoratrici madri con due figli a carico, fino al compimento dei 10 anni del più piccolo, “40 euro al mese per 12 mesi sul 2025, in un unica soluzione a dicembre, esenti dal prelievo contributivo previdenziale quindi un incremento netto”.

Per chi ha tre o più figli a carico con contratto indeterminato proseguono gli incentivi previsti nella manovra per tutto il 2026, per chi ha un contratto a tempo determinato o le autonome e professioniste “è prevista una somma di 40 euro al mese sempre a dicembre”.

Cambia, quindi, la modalità di erogazione del contributo in favore delle madri lavoratrici con due o più figli a carico: l’ultima legge di bilancio prevedeva una decontribuzione, ora per alcune categorie si passa a un bonus da 480 euro che verrà versato in un’unica soluzione a dicembre.

“L’intervento è rappresentato da una somma di 40 euro al mese per 12 mesi, a valere sul 2025, da corrispondersi in un’unica soluzione nel mese di dicembre. Sarà un incremento netto perché la somma è totalmente esente dal prelievo previdenziale e contributivo”, spiega il ministro del Lavoro e le Politiche sociali, Marina Calderone.

Viene modificata anche la modalità per richiedere il contributo. Finora per ottenere l’agevolazione la lavoratrice doveva inviare una comunicazione al proprio datore di lavoro, ora la domanda andrà presentata all’Inps.

Resta invariata, invece, la soglia di 40mila euro di Isee come massimo per poter accedere all’erogazione del bonus. Il beneficio finora è spettato alle lavoratrici, a esclusione dei rapporti di lavoro domestici, fino al compimento dei 10 anni del figlio più piccolo.

Il bonus da 480 euro andrà a vantaggio delle lavoratrici con contratto a tempo determinato. Mentre coloro che hanno un contratto a tempo indeterminato continueranno a beneficiare dell’esonero dei contributi previdenziali fino a tremila euro annui, una misura in vigore fino alla fine del prossimo anno.

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Redazione del quotidiano di attualità economica "Il Mondo del Lavoro"

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