L’inflazione ha cambiato il nostro modo di fare la spesa. E’ quanto emerge da una indagine Nielsen sulle abitudini degli italiani quando devono comprare cibo, bevande, i prodotti per la casa e per la persona e quelli per gli animali. In pratica, si va più spesso al supermercato, ma si compra sempre meno. I prezzi più cari hanno fatto sì che molti acquirenti non riempiano più il carrello pensando puntualmente anche a rifornire le scorte, ma si accontentino di ciò che hanno bisogno a breve tempo.
Del resto, se ne sono accorti anche i venditori che, dal loro canto, hanno ridotto le offerte e i mega sconti del 30 e 40%, aumentando solo quelli compresi tra il 10 e il 20%. Sono molto meno i tre per due, tanto per intenderci. In cifre, nei primi 4 mesi del 2023, il valore della spesa degli italiani è andato ad aumentare del 10,5% ma le quantità da loro acquistate sono scese del 3,9%. E, significativamente, questo dato per i discount arriva fino al 6,9%.
Per gestire al meglio il portafoglio di una famiglia, quindi, risparmiare è diventato ancora più fondamentale anche in un settore, come quello alimentare, dove si era tradizionalmente meno propensi a restringere la cinghia. Sta di fatto che non tutte le conseguenze sono negative: lo spreco alimentare, per dirne una, si calcola che sia sceso del 12%. A gennaio 2023, gli italiani hanno gettato nel cestino in media 524,1 grammi pro capite a settimana di cibo contro i 595,3 grammi della precedente ricerca.
In pratica, si monitora con più attenzione la necessità giornaliera e si cerca di premiare la qualità più che la quantità. La frequenza d’acquisto è cresciuta del 3,7% su base annua mentre il numero di prodotti acquistati si è ridotto del 7,4%. Ma è un fenomeno solo italiano? Assolutamente no: l’inflazione, che così cospicua non si vedeva da 40 anni, sta cambiando le abitudini dei consumatori un pò in tutt’Europa. In Germania, ad esempio, la frequenza d’acquisto è aumentata del 4% e i prezzi per i prodotti nel carrello del 9,2%. E in Francia, Regno Unito e Spagna, addirittura sono cresciute del 6% le volte in cui si va al supermercato, con un aumento dei prezzi che arriva a toccare il 10,3%.
L’inflazione record cambia il modo di fare la spesa
I dati Nielsen: l'aumento dei prezzi induce gli italiani ad andare più volte al supermercato, ma ad acquistare di meno