
I giovani sono angosciati dalla crisi economica, dal lavoro e dall’emergenza climatica. È il quadro scaturito da un sondaggio realizzato per Il Sole 24 Ore da Noto Sondaggi.
Ciò che emerge è soprattutto una certa propensione all’isolamento per il quale pesa proprio la crisi economica, timore per quasi uno su due (49%), e il lavoro (47%). Ambiti che, a livello di preoccupazione, staccano di netto altre emergenze al centro dell’agenda politica (sicurezza, immigrazione, guerre) ma non impattanti sulla sfera personale.
La centralità della dimensione individuale emerge anche dal sentimento di esclusione sociale diffuso: un giovane su cinque si sente tagliato fuori dalla società; il 58% oscilla tra inclusione ed esclusione.
La maggioranza dei giovani (70%) ha inoltre ammesso di essersi sentito depresso o senza speranza negli ultimi 12 mesi, con un giovane su cinque che riferisce di essersi trovato in questa condizione quasi tutti i giorni, mentre uno su due lo è stato a fasi alterne, rivelando un’oscillazione che di per sé non sembra alludere a una dimensione patologica. La quota restante (30%), invece, ha affermato di essersi sentito così molto raramente (23%) o addirittura mai (7%).
La famiglia, in un certo senso, si salva: il 54% ha dichiarato di non aver perso interesse in questa sfera.
La casa dunque non sembrerebbe un luogo da cui fuggire ma quello in cui rifugiarsi. La perdita di interesse, invece, è concentrata, per oltre una persona su due, nei confronti della vita sociale e di relazione (55%) e dei rapporti scolastici e lavorativi (52%).
In ogni caso, la responsabilità dell’isolamento non è attribuibile alla tecnologia: il sondaggio sfata l’immagine di una generazione iper connessa visto che solo il 17% trascorre l’isolamento sui social.
Una percentuale più bassa rispetto a chi guarda la tv (25%), ascolta musica (23%) e gioca alla playstation (20%). Il 14%, poi, studia o legge. I social media sono però una fonte di informazione con il peso relativo più importante (32%). Anche se nel complesso, il 59% però sceglie la tv o i giornali online o la carta stampata.