
Oggi, mercoledì 5 febbraio 2025, parte la nuova tornata di click day per assumere lavoratori stranieri (extra Ue). Nella giornata di oggi vanno presentate le domande per i lavoratori subordinati non stagionali. Dopodomani, venerdì 7, sarà la volta di colf, badanti e assistenza socio-sanitaria. Mercoledì 12 vanno presentate le domande per gli stagionali nell’agricoltura e nel turismo (70% delle quote).
Per il restante 30% di quote del settore turistico-alberghiero ci sarà, invece, un altro click day il 1° ottobre.
In un dossieri del 2023, “Ero Straniero” aveva evidenziato che solo il 30% di coloro che rientrano nelle quote riesce a sottoscrivere un contratto di lavoro con permesso di soggiorno.
Gli ingressi ammessi per il 2025, in ogni caso, sono 191.450. Nel dettaglio, potranno fare ingresso in Italia: 110.000 lavoratori subordinati stagionali; 70.720 lavoratori subordinati non stagionali e 730 lavoratori autonomi.
A questi si aggiungono 10.000 ingressi in via sperimentale per lavoratori stranieri addetti all’assistenza familiare o sociosanitaria di persone con disabilità e di “grandi anziani” (80 anni compiuti).
Assindatcolf, l’associazione dei datori di lavoro domestico, aveva chiesto di escludere le 10 mila quote dal meccanismo del click day “o di prevedere una o più date alternative, perché le esigenze di assistenza possono verificarsi in qualsiasi momento dell’anno e non possono essere ricondotte ad un solo giorno”.
Il presidente Andrea Zini aveva avuto modo di spiegare: “Chiediamo che, così come avvenuto per il 2025, con la previsione di ulteriori 10 mila quote in aggiunta alle 9.500 già programmate, anche nel futuro il comparto domestico possa contare su un numero di quote congruo rispetto al fabbisogno familiare”, aveva aggiunto.
Assindatcolf aveva anche messo in guardia dal rischio che il click day per i lavoratori domestici non vada a buon fine, date le tempistiche troppo risicate: “Se non saranno allungati i tempi previsti per il precaricamento delle istanze del ‘decreto Flussi 2025’, in particolare per le 10 mila nuove quote per l’assistenza a over 80 e disabili, si rischia un flop del click day del 7 febbraio”. Tra due giorni vedremo se erano allarmi fondati.