
Il Mondo del Lavoro festeggia oggi il suo secondo compleanno.
Una sfida, raccolta insieme al nostro direttore editoriale, Raffaele Tovino, quella di realizzare un quotidiano di informazione economica e sociale al servizio di tutti.
Protagonista, tra la gente.
In questi due anni, il giornale ha prodotto notizie su temi cruciali come l’occupazione e le dinamiche economiche globali, contribuendo al dibattito con dati, analisi e testimonianze.
Una bussola che, ogni giorno, propone attualità ed approfondimenti.
A partire dalle tensioni commerciali e dall’incertezza politica internazionale che stanno influenzando negativamente gli investimenti e il commercio, con potenziali impatti anche sul mercato del lavoro e sulla competitività delle imprese italiane.
Un impegno irrinunciabile, poi, quello sul fronte della sicurezza sul lavoro in Italia, dove tre morti al giorno sono una statistica inaccettabile.
Poche ore fa abbiamo raccontato del decreto Primo Maggio, firmato dal governo Meloni, con l’obiettivo di rafforzare la formazione e permettere alle aziende di aumentare gli investimenti in ambienti salubri e a norma.
Abbiamo dato spazio all’allarme del Presidente Sergio Mattarella sulle questioni salariali: qui da noi si guadagna in media l’8 per cento in meno rispetto a quattro anni fa. Un’emergenza che non accenna ad arrestarsi e che, nel nostro Paese, ha già mietuto, in questi primi mesi del 2025, centinaia di vite, con altrettante famiglie consegnate alla disperazione.
Il lavoro, del resto, è un aspetto fondamentale della dignità umana, un diritto e dovere fondamentale della persona e un mezzo per costruire una società più giusta, ripeteva spesso Papa Francesco. Un mezzo per la crescita personale, la creatività e la realizzazione dell’individuo, non solo uno strumento per il guadagno.
Guardando al futuro, si preannunciano mesi difficili per l’Italia.
Sarà fondamentale promuovere politiche attive del lavoro che favoriscano l’inclusione dei giovani e la transizione verso forme di occupazione più stabili e sicure.
A livello internazionale, l’Italia dovrà navigare con attenzione le acque di un’economia globale più protezionista e incerta, cercando di mantenere la propria competitività attraverso innovazione, sostenibilità e collaborazione europea.
Il Mondo del Lavoro continuerà a monitorare e analizzare questi temi, fornendo ai suoi lettori informazioni accurate e tempestive per comprendere ed affrontare un mondo in continuo mutamento.
E proseguire la sua battaglia contro la globalizzazione dell’indifferenza.
(foto di Peter Lawrence da Unsplash)