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Naspi, il 2024 è stato un anno record

Lo scorso anno, i beneficiari hanno superato quota 2 milioni. Si tratta del dato più alto dal 2019

Nel 2024 il numero di trattamenti di NASpI è stato pari a 2.095.615 con un aumento del 6,5% sull’anno precedente.

Lo si legge nell’Osservatorio Inps sulle politiche occupazionali secondo il quale si è registrato un incremento dei trattamenti dell’8,1% per i maschi e del 5,1% per le femmine. I beneficiari di questa prestazione nell’anno sono stati 2.017.500, al livello più alto almeno negli ultimi sei anni.

Dato che chiaramente è legato anche della vivacità del mercato e della crescita dell’occupazione.

I beneficiari di trattamenti di disoccupazione agricola, è stato pari nel 2024 a 512.309, rispetto all’anno precedente registrando un calo del 2,3%. Le giornate indennizzate sono state 64.526.78 per un importo di 1,9 miliardi.

Nel 2024 i lavoratori beneficiari di politiche attive del lavoro sono stati 3.279.000 con una flessione del 2,3% sul 2023.

Crescono però le stabilizzazioni e gli incentivi all’occupazione a tempo indeterminato che nel 2024 hanno riguardato in media oltre 508.000 beneficiari, in aumento del 7% sull’anno precedente.

Prosegue l’applicazione dei nuovi esoneri contributivi introdotti dalla legge 178/2020, compresi gli esoneri totali per giovani e donne, mentre si interrompe a giugno 2024 la Decontribuzione Sud, misura rivolta alla generalità dei rapporti di lavoro nelle aree svantaggiate del Paese. Nel 2024 i beneficiari di Decontribuzione Sud sono stati 2.018.263 in calo del 5,14% sul 2023.

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Redazione del quotidiano di attualità economica "Il Mondo del Lavoro"

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