4 visualizzazioni 2 min 0 Commenti

Ecco dove (e come) le donne possono lavorare meglio

Il focus dell'Istituto Tedesco Qualità e Finanza sulle migliori imprese

Offrire un ambiente di lavoro accogliente e stimolante è diventato un obbligo per quelle aziende che puntano ad assicurarsi una forza lavoro competente e motivata. Questa idea è ormai ampiamente diffusa nel panorama aziendale italiano e ne è testimonianza il fatto che numerose imprese non si limitino a una generica soddisfazione dei propri dipendenti, ma puntino ad attrarre le donne con politiche mirate.

A questi sforzi l’Istituto Tedesco Qualità e Finanza (Itqf) ha dedicato lo studio ‘Italy’s best 100 employers for women’ che ha pubblicato l’elenco delle cento aziende premiate in ordine alfabetico, per spostare l’attenzione lontano da una mentalità competitiva ed evidenziando l’impegno collettivo di tutte le aziende.

“Creare un ambiente di lavoro – spiega Christian Bieker, direttore generale dell’Istituto Tedesco Qualità e Finanza – che risponda alle esigenze delle donne è un elemento imprescindibile per la crescita e l’innovazione aziendale. Le donne rappresentano una parte essenziale della forza lavoro e il loro contributo è determinante per affrontare le sfide di un mercato sempre più complesso. Implementare politiche che promuovano la parità di genere, il bilanciamento tra vita privata e professionale e lo sviluppo di carriera non è solo una responsabilità sociale, ma anche un investimento strategico. Un ambiente inclusivo è la base per attrarre i migliori talenti, migliorare la produttività e costruire un’azienda capace di rispondere alle esigenze del futuro”.

Ecco dieci esempi di imprese woman friendly: A2A Energia, Accenture, Acea Energia, Acqua & Sapone, Amazon, Mondadori, Banca d’Italia, Barilla, Bottega Verde e Conad.

Avatar photo
Redazione - Articoli pubblicati: 1

Redazione del quotidiano di attualità economica "Il Mondo del Lavoro"

Twitter
Facebook
Linkedin
Scrivi un commento all'articolo