Tre chicche per cui sugli stipendi c’è davvero da piangere. La prima: la Commissione Europea ha pubblicato il rapporto annuale sugli sviluppi del mercato del lavoro e ha confermato un dato negativo per l’Italia. Rispetto al 2019, nel 2024 i salari sono calati del 4,4%. Peggio di noi ha fatto soltanto la Repubblica Ceca.
Seconda chicca: uno studio realizzato dalla società di ricerca lituana Visionary Analytics ha riferito che, ad oggi, decisioni cruciali sul lavoro come la retribuzione sono affidate nel 25% dei casi ad algoritmi. Entro i prossimi dieci anni questa quota è destinata a salire.
Terza e ultima chicca (un pò più incoraggiante): il nuovo contratto per la sanità prevede un miglioramento per quanto riguarda lo stipendio del personale sanitario che comprende oltre 580mila persone. Tra le novità è stato stabilito un aumento medio mensile lordo di 172 euro per 13 mensilità.

