Il mondo del lavoro (in foto, Joe Jones, Lavoratori, 1934, olio su tela, Worcester Art Museum), sebbene una realtà concreta, assume un carattere concettuale astratto. Non è contenibile in una sfera ideologica unitaria, ma si configura come un sistema complesso con diversi livelli e confini ampi, caratterizzato da molteplici sfaccettature. Recentemente, questo mondo ha mostrato un lato inedito, mettendo in luce le complessità e le sfide intrinseche.
Mentre il mondo del lavoro si trasforma, i lavoratori continuano a essere individui con una sola faccia e un’anima. Quest’ultima spesso viene messa in gioco, quasi in pegno, in cambio di salario per garantire il sostentamento della propria famiglia. L’indagine antropologica evidenzia il dualismo analitico tra il mondo e l’essere umano, spesso semplificato in una visione piatta e elementare, in contrasto con una concezione più articolata della realtà e della persona.
Va sottolineata la necessità di invertire la tendenza attuale attraverso azioni concrete, andando oltre a incentivi superficiali come tagli al cuneo fiscale o premi. Per risolvere realmente le problematiche del lavoro, è richiesta una ricostruzione che inizi dalla sottoscrizione di nuovi contratti collettivi, offrendo certezze e adattandosi alle dinamiche temporali. Questo processo dovrebbe estendersi al riempimento dei vuoti normativi, all’efficienza preventiva nei luoghi di lavoro e alla protezione concreta dei lavoratori, preservando la stabilità occupazionale.
È consapevolezza comune che tale compito non sia semplice. Non si può pretendere una soluzione rapida e completa attraverso incentivi o bonus straordinari. La vera azione deve provenire dai lavoratori stessi, i veri abitanti di questo mondo, guidati dalle associazioni sindacali. Queste ultime, con l’obbligo, il dovere e la missione di rappresentare i lavoratori, devono concentrarsi sull’effettivo interesse dei lavoratori, fornendo valore e costruendo un futuro sostenibile.
In sintesi, la filosofia del lavoro richiede una riflessione approfondita e azioni concrete che coinvolgano lavoratori, datori di lavoro e organizzazioni sindacali. Solo attraverso un impegno reale verso il miglioramento delle condizioni lavorative sarà possibile costruire un futuro più prospero e soddisfacente nel mondo del lavoro.