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Cos’è la sorveglianza sanitaria obbligatoria e cosa comprende?

  • accertamento preventivo, eseguito prima dell’assunzione o in caso il dipendente debba cambiare mansioni;
  • accertamento periodico, effettuati ciclicamente. Si eseguono le relative visite mediche e le indagini diagnostiche del caso.
  • Libretto sanitario di rischio Una volta concluse le analisi previste dal piano di sorveglianza sanitaria obbligatoria, il medico rilascia il certificato di idoneità, corredato da eventuali limitazioni utili a escludere incidenti futuri. L’azienda è tenuta a generare un libretto sanitario di rischio, aggiornato periodicamente dal medico del lavoro e contenente tutti i dettagli relativi agli accertamenti svolti. Sorveglianza sanitaria: quando viene eseguita e cosa comprende? La sorveglianza sanitaria obbligatoria deve essere svolta in tutti i casi previsti dalla normativa, dalle direttive europee e dalle indicazioni rilasciate dalla Commissione Consultiva. Gli accertamenti devono essere tenuti anche nel caso vengano richiesti dal lavoratore stesso. Il piano di sorveglianza sanitaria obbligatoria, inoltre, include visite mediche:
    • preventive;
    • periodiche;
    • su richiesta del lavoratore;
    • nel caso il dipendente debba cambiare mansione;
    • utili all’interruzione del rapporto di lavoro.
    Tali visite, però, non possono essere effettuate in fase di preassunzione o per accertare uno stato di gravidanza. Oltre alla gestione della sorveglianza sanitaria obbligatoria, quali sono gli altri incarichi del medico del lavoro? Scopriamo di più.]]>

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    Direttore Editoriale - Articoli pubblicati: 131

    Libero Professionista, impegnato oltre che sul fronte dei servizi e prestazioni connesse al tema della prevenzione degli infortuni in ambienti di lavoro, ha maturato una notevole esperienza nell’ambito delle relazioni sindacali, ed oggi è tra i fondatori di diverse realtà sindacali di carattere Nazionale.

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