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Decreto Sicurezza, il sì del Senato che prevede (anche) appalti più trasparenti

Il provvedimento rafforza pure la tutela degli studenti nei percorsi scuola-lavoro

Con 92 voti favorevoli, 62 contrari e due astensioni, il Senato ha approvato la fiducia posta dal governo sul decreto su misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile.

Il testo, che scade il prossimo 30 dicembre, passa ora all’esame della Camera. Conosciuto anche come decreto Sicurezza sul lavoro, il testo conferma una struttura che agisce su cinque assi principali: meccanismi premianti/penalizzanti per il rischio d’impresa, maggiore trasparenza negli appalti, formazione più puntuale, potenziamento della vigilanza anche tramite sistemi predittivi e cooperazione tra istituzioni e parti sociali.

Il provvedimento rafforza la tutela degli studenti nei percorsi scuola-lavoro, così come la programmazione pluriennale delle risorse Inail per la prevenzione. Il testo interviene anche sull’articolazione della Commissione consultiva permanente, sulla tracciabilità digitale della formazione e sull’obbligo di misure contro molestie e violenze. Ulteriori integrazioni puntano a rendere più trasparenti le procedure di reclutamento e a semplificare gli adempimenti attraverso il Sid, l’infrastruttura informatica che consente lo scambio bidirezionale di flussi massivi di dati tra l’Agenzia delle entrate ed altri soggetti esterni (amministrazioni, società, enti, ditte individuali).

I gruppi di opposizione hanno criticato la mancanza di una strategia preventiva reale in un decreto ritenuto frettoloso, incompleto e incapace di affrontare i nodi strutturali della sicurezza sul lavoro, dagli appalti al settore agricolo alla precarietà. E’ stato poi contestato l’uso dei fondi Inail senza risorse aggiuntive e la debolezza del rafforzamento ispettivo. Per la maggioranza invece si tratta di un “passaggio storico” verso una sicurezza sul lavoro fondata su prevenzione avanzata, tecnologie digitali e sistemi predittivi, a partire dal valore dell’innovazione, dall’Intelligenza artificiale ai sistemi anticollisione, come strumenti in grado di ridurre concretamente i rischi, integrando controlli H24 e incentivando le imprese che investono in sicurezza.

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Redazione del quotidiano di attualità economica "Il Mondo del Lavoro"

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