
Da un lato indiscrezioni ed interventi che, in queste ore, stanno precedendo il decreto lavoro, atteso oggi in consiglio dei ministri.
Dall’altro i dati dell’inflazione, che sta colpendo il reddito disponibile e il risparmio delle famiglie italiane.
Nel mezzo, una realtà dove dati e cifre su sfruttamento minorile, precarietà, disuguaglianze territoriali, morti bianche e divari di genere superano, con il loro sacrosanto rumore, ogni lodevole iniziativa d’impresa o importante novità sul fronte dell’occupazione.
Un giorno di riflessione, questo primo maggio, che segna anche l’inizio delle pubblicazioni del nostro giornale dopo qualche mese di rodaggio (ancora non concluso).
Il Mondo del Lavoro nasce da un’idea dell’editore, Raffaele Tovino, imprenditore con una naturale vocazione per l’associazionismo sindacale che, da un’area come Terra di Lavoro – che nel Medioevo indicava la Campania e che oggi si identifica nella provincia di Caserta – ha conquistato spazi e raccolto opportunità, lungo tutto lo Stivale.
Una squadra, la nostra testata, che vuole raccontare ogni giorno, con notizie, articoli e servizi, tutto quanto gira intorno al pianeta lavoro, dalle norme agli studi e alle ricerche di settore, dalle politiche economiche all’attualità su previdenza e contrattazione.
Strizzando l’occhio alle storie, compiute grazie all’impegno e al coraggio di donne e di uomini.
E, ovviamente, alla forza delle idee.
L’occupazione è indice di dignità perché strettamente collegata al progetto di vita di ogni persona, ha ricordato il presidente Mattarella.
Valore fondante della Repubblica, eppure insuperata chimera, fino ai giorni nostri.
E allora, raccontiamola.
Al lavoro.