Perché per i Neet sarebbe servito più coraggio

Nel decreto Lavoro, una norma che va nella giusta direzione. Ma con due limiti

C’è un aspetto positivo nel decreto Lavoro recentemente convertito in legge dal Parlamento. Per la prima volta, infatti, si riconosce concretamente il problema dei Neet, cioè di quei giovani che si trovano al di fuori dei circuiti lavorativi e formativi, prevedendo un incentivo per le imprese che li assumano. Peccato, però, che la misura sia […]

Abuso d’ufficio, una sfida da vincere

La riforma Nordio dovrebbe condurre a una giusta alternativa rispetto a una norma che si è rivelata inutile, se non dannosa

Il ministro Carlo Nordio non ha avuto esitazioni. E così ha inserito, nel disegno di legge di riforma della giustizia, una norma che abroga l’abuso d’ufficio, ritenuto corresponsabile della paralisi della pubblica amministrazione italiana. I numeri, in effetti, sono dalla parte del Guardasigilli: nonostante nel corso degli anni si sia tentato di circoscrivere in maniera […]

Giovani del Sud, la necessità di una strategia

Occhio agli incentivi fiscali: possono risultare decisivi per non disperdere le loro capacità

Luca Bianchi, direttore della Svimez, è stato chiaro: “Trattenere i 40mila laureati che ogni anno se ne vanno dal Sud dovrebbe essere l’obiettivo centrale delle politiche di sviluppo perché ognuno di quelli è un pezzo di pil che se ne va”. E il 2 giugno, in occasione della festa della Repubblica, il presidente Sergio Mattarella […]

Giornata mondiale contro il lavoro minorile, i dati che preoccupano

Unicef, Ilo e Save the Children: senza giustizia sociale una battaglia che si rischia di perdere

Il 12 giugno, si celebra la Giornata mondiale contro il lavoro minorile, una piaga che negli ultimi anni è andata ad allargarsi anziché restringersi. Secondo l’ultimo rapporto congiunto Unicef-Ilo, infatti, nel mondo, sono ben 160 milioni i bambini e gli adolescenti tra i 5 e i 17 anni costretti a lavorare. Un numero che la […]

Salario minimo, guadagno massimo?

La misura sponsorizzata da Pd, M5S e Calenda non convince del tutto: per evitare che in Italia, in particolare al Sud, i lavoratori percepiscano paghe vergognosamente basse, occorre un’estensione della contrattazione collettiva. Meglio ancora se accompagnata da misure che stimolino la produttività e riducano il cuneo fiscale

Le parole di Carlo Calenda, che recentemente si è detto disposto a discutere con Elly Schlein di una proposta di “retribuzione minima contrattuale”, hanno riaperto il dibattito sul salario minimo, misura che Partito democratico e Movimento Cinque Stelle ritengono indispensabile per contrastare la povertà salariale soprattutto nel Mezzogiorno. In effetti, il problema esiste: basti pensare […]

Perchè la Cisl fa bene a volere i lavoratori nella governance delle imprese

Il sindacato riaccende i riflettori su una strategia che potrebbe rivelarsi utile per rilanciare lo sviluppo economico e sociale soprattutto del Sud

E se i lavoratori fossero inseriti nella governance delle imprese di cui sono al servizio? L’ipotesi è tornata recentemente di attualità dopo che la Cisl ha presentato un disegno di legge popolare che mira proprio a inserire i dipendenti nell’amministrazione delle aziende, in attuazione di quell’articolo 46 della Costituzione che sancisce il diritto dei lavoratori […]

Lavoro, perché occorre un decreto-Flussi bis

Le contraddizioni del Governo sulla gestione dei migranti sono evidenti: bisogna che le superi quanto prima perché in ballo c'è la tenuta dei conti pubblici e la nostra credibilità

Forse non ci pagheranno le pensioni, come qualcuno ha sostenuto in passato, ma i migranti potrebbero contribuire in maniera determinante al miglioramento dei conti pubblici italiani. Sul punto il governo Meloni è stato molto chiaro e, all’interno del Def, ha chiarito che a un aumento dell’immigrazione regolare potrebbe conseguire un progressivo abbattimento del debito pubblico. […]

Quale futuro attende il nostro Made in Italy?

Il provvedimento del governo non deve distogliere l’attenzione dalle reali esigenze delle imprese italiane

Un liceo dedicato, una certificazione distintiva, contributi economici e persino una giornata nazionale già fissata per il 15 aprile: sono solo alcune delle misure contenute nel testo, promosso dal ministro Adolfo Urso, con il quale il governo Meloni intende sostenere il Made in Italy. Un nobile intento, per carità, che però non deve distogliere l’attenzione […]

Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. Quale destino?

L'organismo rischia di trasformarsi in un doppione o, peggio, nell’ennesimo carrozzone

Che ne sarà dell’Anpal? La domanda sorge spontanea se si analizza attentamente il decreto Lavoro recentemente varato dal governo Meloni. Nel riassetto complessivo degli attori delle politiche attive del lavoro, all’Agenzia vengono di fatto sottratti l’organizzazione, la gestione e il monitoraggio delle iniziative finalizzate all’inserimento dei disoccupati nel mercato. E così l’organismo nato nel 2015, […]

Decreto lavoro. Una guerra tra poveri

Il paradosso delle nuove misure: l'Assegno di inclusione (Adi) e lo Strumento di attivazione al lavoro (Sda)

Non bastavano le disuguaglianze che da decenni dividono gli italiani in ricchi e poveri. A questa storica e cronica divaricazione si aggiunge quella creata dal decreto Lavoro varato dal governo Meloni e appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Per superare il meccanismo del Reddito di cittadinanza, infatti, la norma distingue tra “poveri di serie A” e […]