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Ecco “Mr. Enbiform”, il fumetto che insegna la sicurezza sul lavoro

La pubblicazione arriva in concomitanza con gli ultimi dati sulle morti bianche: da gennaio ad agosto già 681 persone hanno perso la vita

 

Strade, aule o laboratori scolastici, campi sportivi, ambienti di lavoro: i pericoli per la sicurezza si annidano ovunque. Per questo è indispensabile che tutti, a cominciare dai giovani, acquisiscano consapevolezza dei rischi, senso di responsabilità e cultura della prevenzione.

Nasce così “Mr. Enbiform – La sicurezza si impara da ragazzi”, il fumetto che l’Ente nazionale bilaterale e organismo paritetico per la formazione ha recentemente prodotto e pubblicato, in concomitanza di una data dal forte valore simbolico: la 75esima giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro.

L’obiettivo è affermare il valore della sicurezza nel mondo del lavoro e nella vita quotidiana tra i ragazzi dai 10 ai 14 anni. Per centrarlo, Enbiform ha pensato a un fumetto, strumento educativo efficace e diretto, che non richiede traduzioni complesse o grossi sforzi di interpretazione ed è perciò adatto ai lettori di qualsiasi età o livello culturale. Il protagonista è Mr. Enbiform: non un “supereroe classico”, ma un amico che aiuta i ragazzi a riconoscere i pericoli nascosti nelle situazioni più disparate, a osservare meglio l’ambiente che li circonda e a porsi delle domande.

Mr. Enbiform parla in modo semplice, si serve di esempi concreti, fa domande e non sermoni, interagisce con i giovani e altri personaggi del fumetto, mostra gli errori comuni e le soluzioni corrette. Mr. Enbiform indica al lettore le conseguenze di ogni circostanza, le spiega e offre soluzioni o conclusioni riflessive senza cedere al moralismo. Così Mr. Enbiform promuove l’uso corretto degli strumenti a scuola, a casa o nel tempo libero, evidenzia comportamenti pericolosi come corse, sfide e uso improprio del cellulare, spiega le manovre di primo soccorso, stimola il rispetto delle regole e del lavoro altrui.

Il fumetto prodotto da Enbiform è perfetto per gli studenti delle scuole elementari e medie, ma anche per lettori di età diversa. Può essere usato a scuola così come in centri giovanili, biblioteche, progetti extracurriculari, laboratori tematici e incontri con le famiglie, stimolando discussioni in classe, laboratori creativi, giochi di ruolo e simulazioni, dibattiti con educatori e formatori. Non solo: “Mr. Enbiform” può facilmente evolversi in serie animate, app educative, mostre itineranti, edizioni speciali per fiere e festival, collaborazioni con enti di formazione, sindacati, Inail e Asl.

La pubblicazione del fumetto arriva nel giorno in cui si celebra la giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. E i dati non sono affatto incoraggianti: nei primi otto mesi del 2025 si parla già di 681 vittime, 493 delle quali in occasione di lavoro e 188 nel tragitto per raggiungere il posto di lavoro. La Lombardia ha il maggior numero di morti in occasione di lavoro con 68, seguita dal Veneto con 53 e dalla Campania con 49, ma le regioni che presentano un’incidenza di morti bianche superiore di oltre il 25% alla media nazionale sono cinque: Basilicata, Umbria, Campania, Sicilia e Calabria. Quanto ai settori più colpiti, al primo posto c’è quello delle costruzioni con 78 decessi, poi le attività manifatturiere con 69, trasporti e magazzinaggio con 65 e commercio con 48.

Il lunedì è il giorno più luttuoso della settimana, cioè quello in cui si sono verificati più infortuni mortali: addirittura il 23,7% del totale. Davanti a questa strage silenziosa serve un investimento culturale a lungo termine che riaffermi i valori di sicurezza e vita: un obiettivo al quale Enbiform intende contribuire, da oggi, anche attraverso il suo fumetto.

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Redazione del quotidiano di attualità economica "Il Mondo del Lavoro"

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