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Gaza, la lettera che interpella i sindacati: la risposta di Conf.SELP

La lettera è firmata da una cittadina che si presenta come lavoratrice ma, prima ancora, come essere umano

Oggi Conf.SELP è stata raggiunta da una lettera indirizzata alle Segreterie dei partiti e ai sindacati italiani, firmata da una cittadina che si presenta come lavoratrice e, prima ancora, come essere umano. Essere tra i pochi sindacati nazionali destinatari di questo messaggio ci onora, perché significa che il nostro impegno sui temi sociali e nelle battaglie quotidiane è riconosciuto come serio e credibile.

La lettera esprime la preoccupazione e il dolore per quanto accade a Gaza e richiama tutti – partiti, sindacati, associazioni, cittadini – a non fermarsi. Ricorda come la recente mobilitazione abbia dato un segnale importante e come oggi sia necessario tenere alta l’attenzione, sostenendo chi si impegna per portare aiuti e costruire percorsi di pace.

L’appello è chiaro: non serve divisione, ma un impegno condiviso, capace di unire le tante sensibilità e di trasformare la solidarietà in azione concreta. Proprio per questo riteniamo importante che ogni mobilitazione sia edulcorata dai fatti contingenti e dalle strumentalizzazioni che da una parte e dall’altra inevitabilmente si creano, così da mantenere intatto il suo significato autentico e il valore più alto: la conoscenza e la consapevolezza.

Come Conf.SELP condividiamo lo spirito e la forza di questo messaggio. Crediamo che non sia più tempo di attese e che ciò che è in gioco sia prima di tutto il diritto alla vita e alla dignità.

Allo stesso tempo, pensiamo che la mobilitazione non debba limitarsi a una voce unica, ma debba esprimersi attraverso la pluralità delle azioni. Ognuno – secondo il proprio ruolo e le proprie possibilità – può contribuire a sensibilizzare, a costruire consapevolezza e a rafforzare un movimento più ampio.

Ogni parola, ogni gesto, anche piccolo, se inserito in un mosaico comune, diventa parte di un percorso più grande e incisivo. Per questo riteniamo necessario continuare a costruire insieme, valorizzando le differenze e senza disperdere la spinta unitaria.
Come Conf.SELP continueremo a fare la nostra parte, con responsabilità e convinzione, mettendo al centro i diritti, la dignità e la vita delle persone.

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Autore - Articoli pubblicati: 201

Segretario Generale Confederazione SELP

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