
Otto tappe per 2.000 chilometri lungo le coste fino a Gallipoli: sport, spettacolo e territori protagonisti di una sfida mai vista prima.
Al via oggi da Venezia il Giro d’Italia in idrovolante, un evento sportivo unico nel suo genere che unisce spettacolo, innovazione e tradizione. Otto tappe per un totale di circa 2.000 chilometri porteranno i partecipanti lungo le coste italiane fino a Gallipoli. Una sfida che richiama l’epica del ciclismo, ma in una versione completamente nuova, capace di catturare l’attenzione del pubblico e valorizzare i territori.
La partenza dalla laguna veneziana ha dato subito un’immagine suggestiva. Gli idrovolanti hanno solcato l’acqua davanti a centinaia di curiosi, pronti a immortalare il momento con foto e applausi. L’atmosfera era quella delle grandi occasioni, con l’entusiasmo di chi sa di assistere a qualcosa di inedito.
Il percorso prevede scali in città d’arte e porti storici, alternando panorami marittimi a soste che raccontano la bellezza italiana. Non mancheranno le difficoltà: vento, onde e condizioni meteo saranno variabili decisive, rendendo ogni tratta un banco di prova per i piloti. Gli equipaggi, composti da sportivi con esperienza ciclistica e formazione aeronautica, dovranno dosare energie, resistenza e capacità di orientamento.
L’arrivo finale a Gallipoli, cuore del Salento, sarà il culmine di un viaggio che unisce sport e promozione turistica. L’evento punta a lanciare un messaggio chiaro: lo sport può innovare e al tempo stesso valorizzare il territorio, aprendo nuove prospettive di spettacolo e sostenibilità.
Oggi il Giro d’Italia in idrovolante ha preso il volo. Il pubblico ha già risposto con entusiasmo, confermando che questa avventura ha tutte le carte in regola per lasciare il segno.