Il serbo rilancia la sfida ai due giovani rivali: “Voglio rovinare i piani di Carlos e Jannik”
Novak Djokovic non molla. A 38 anni compiuti, il campione serbo si presenta a Flushing Meadows con la solita determinazione. Dopo le preoccupazioni legate alla condizione fisica, “Nole” ha rassicurato i suoi tifosi: “Mi sento bene, ho recuperato e sono pronto a competere ai massimi livelli. Il mio obiettivo è chiaro: vincere l’US Open”.
Le parole di Djokovic arrivano alla vigilia degli ottavi di finale, dove il tabellone potrebbe incrociarlo con Carlos Alcaraz, il nuovo volto del tennis mondiale, e con Jannik Sinner, l’altro grande protagonista della stagione. “Carlos e Jannik hanno dimostrato di essere il futuro di questo sport – ha dichiarato il serbo – ma io non ho alcuna intenzione di lasciargli strada libera. Voglio rovinare i loro piani e dimostrare che sono ancora qui per lottare”.
Djokovic, già tre volte campione a New York, sa che la concorrenza è più agguerrita che mai. Alcaraz ha confermato di essere in gran forma, mentre Sinner ha trovato la maturità definitiva che gli consente di affrontare i grandi palcoscenici con fiducia. Ma “Nole” resta un avversario speciale, capace di trasformare ogni sfida in una battaglia epica.
Il pubblico dell’US Open si prepara così a una seconda settimana infuocata: da una parte l’entusiasmo e l’energia delle nuove stelle, dall’altra l’esperienza e la tenacia di un campione senza tempo. Djokovic promette spettacolo: “Non so per quanto ancora giocherò, ma ogni torneo per me è una missione. E questa volta voglio scrivere un’altra pagina di storia”.
