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Champions League: la Juve si salva all’ultimo, PSG travolgente, Inter solida ad Amsterdam

La notti europee,, in attesa del Napoli stasera, regalano emozioni forti e scenari molto diversi per le italiane. La Juventus pareggia in modo rocambolesco contro il Borussia in una partita surreale, l’Atalanta crolla sotto i colpi del Paris Saint-Germain, mentre l’Inter torna a sorridere con una prestazione solida e concreta in casa dell’Ajax.

Juventus–Borussia 4-4: la follia bianconera continua

La Juventus non smette di sorprendere. Al termine di una gara pazzesca, chiusa 4-4, i bianconeri dimostrano ancora una volta una resilienza mentale che fino a poco tempo fa sembrava smarrita. Dopo un primo tempo di studio, nella ripresa si scatena l’inferno: otto gol, continui ribaltamenti di fronte e un finale che sembrava scritto con il Borussia avanti fino all’86’.

A cambiare tutto ci hanno pensato i singoli: Yıldız illumina con un gol da grande giocatore, mentre Dusan Vlahović entra e spacca la partita con due reti e un assist. La sensazione è che il serbo, supportato da più uomini vicini e non isolato come nel derby d’Italia con l’Inter, possa finalmente incidere con continuità, liberato da quel peso psicologico che lo aveva frenato nelle scorse stagioni. Buoni segnali anche da Zhegrova, capace di accendere la manovra nonostante i dieci mesi lontano dal campo: il suo ritorno in forma potrebbe rivelarsi un’arma decisiva.

Resta, però, una fragilità difensiva che non può essere ignorata: certe dinamiche non possono premiarti sempre. Toccherà a Igor Tudor trovare presto gli equilibri per trasformare questa Juve “pazza” in una squadra più solida.

PSG–Atalanta 4-0: la realtà parigina travolge i bergamaschi

A Parigi l’Atalanta è stata spettatrice più che protagonista. Senza un centravanti di ruolo e con diversi assi assenti, il PSG ha messo in scena un calcio totale: movimenti continui, interscambi fluidi, occupazione perfetta degli spazi. In certi momenti è sembrato che i giocatori non avessero ruoli fissi, tutti potenzialmente pericolosi in ogni zona del campo.

Per i bergamaschi, la lezione è stata pesante. Ivan Jurić si trova davanti a una sfida enorme: raccogliere l’eredità di nove anni di Gasperini, con il suo calcio innovativo e risultati storici, non sarà semplice. Servirà tempo per trovare una quadra e costruire un nuovo equilibrio.

Ajax–Inter 0-2: Thuram risponde, Chalanoglu guida

Dopo giorni di critiche, Marcus Thuram ha risposto sul campo con una doppietta che vale oro. Due colpi di testa, fondamentale in cui non aveva mai eccelso, ma che sta migliorando con lavoro e convinzione. È il segnale che il francese c’è, mentalmente e fisicamente, pronto a trascinare.

Determinante anche la prova di Hakan Çalhanoğlu, autore di due assist e leader tecnico della serata. La sua partita è stata una dichiarazione d’intenti: lucidità nei momenti chiave e una guida sicura per una squadra che deve ritrovare fiducia.

La vittoria di Amsterdam non è stata solo importante per il risultato, ma per l’immagine di un’Inter compatta, solida e capace di reagire dopo i dubbi delle ultime settimane.

Conclusioni

Tre partite, tre storie opposte: la Juventus “pazza” che non molla mai, l’Atalanta che deve ricostruire la propria identità, e l’Inter che si rimette in carreggiata con una prova di forza.

Il calcio europeo non aspetta: servono mentalità, idee e continuità. La Juve ha mostrato cuore, l’Atalanta ha toccato con mano il livello top, l’Inter ha ritrovato certezze.

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Studente di Giurisprudenza, con esperienza amministrativa e interesse per ambito legale, aziendale e risorse umane.

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