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Napoli solido, Inter in ripresa, Roma conferma, Juventus in cerca di equilibrio: la nona giornata di Serie A tra conferme e tensioni

La nona giornata di Serie A inizia a delineare le prime gerarchie: Napoli e Roma condividono la vetta e danno continuità a un percorso convincente, mentre Inter e Milan inseguono a tre punti, pronte ad approfittare di ogni passo falso. Dietro, il Como e il Bologna si confermano sorprese di inizio stagione, mentre la Juventus, reduce dal cambio in panchina, cerca di ritrovare certezze e identità.

Nella parte bassa della classifica, Fiorentina, Verona e Genova restano in grande difficoltà, con la zona retrocessione che inizia a farsi pesante. La Serie A prende forma, ma ogni settimana continua a riscrivere storie e ambizioni.

Lecce-Napoli 0-1 — Anguissa e Milinkovic Savic decisivi, Napoli ritrova il successo in trasferta

Il Napoli, dopo la vittoria contro l’Inter che aveva riacceso entusiasmo e fiducia, ritrova il successo anche in trasferta dopo quattro sconfitte consecutive tra campionato e Champions. Conte torna al 4-3-3 visto l’anno scorso per compensare l’assenza di De Bruyne, mentre Di Francesco punta su Camarda come riferimento offensivo del Lecce. Anguissa domina il centrocampo e segna il gol vittoria, mentre Milinkovic Savic diventa decisivo parando un rigore allo stesso Camarda sullo 0-0, limitando gli errori della squadra ospite e premiando le scelte di mercato. Il Napoli prepara la sfida contro il Como di sabato per confermare il primato, mentre il Lecce cercherà di espugnare il Franchi in uno scontro salvezza fondamentale.

Atalanta-Milan 1-1 — Pareggio che sterile per il Milan, ma l’Atalanta merita di più

L’Atalanta continua a essere l’unica squadra europea, insieme al Bayern Monaco, a rimanere imbattuta in campionato. Lookman torna a brillare, sostenuto dalla fiducia del mister, e Pasalic si conferma uomo chiave di Juric. La squadra domina creando numerose occasioni senza riuscire a concretizzarle pienamente. Il Milan regge con alcune giocate individuali, ma paga disattenzioni difensive. Il pareggio lascia l’Atalanta consapevole di aver fatto tutto il possibile e mantiene fiducia in vista delle prossime sfide: la trasferta di Udine potrebbe rappresentare l’occasione per tornare tra le prime della classe, mentre il Milan affronterà domenica il match casalingo con la Roma, già con un sapore da scontro diretto per lo scudetto.

Juventus-Udinese 3-1 — Tudor esonerato, Vlahovic protagonista: la squadra attende Spalletti

L’esonero di Tudor arriva dopo risultati deludenti, con la lunga assenza di vittorie in campionato e le difficoltà in Champions League. Con l’arrivo temporaneo di Brambilla, la Juventus ritrova finalmente la vittoria contro l’Udinese. Vlahovic conferma di essere il riferimento offensivo, mentre Zaniolo trascina l’Udinese e firma il gol del momentaneo pareggio. Il successo porta un po’ di respiro in vista dell’arrivo di Spalletti, ma restano dubbi tattici e la necessità di coesione. Riuscirà Spalletti a gestire questo gruppo e a guidarlo verso la Champions o rischierà di ereditare gli stessi problemi? L’Udinese esce comunque a testa alta, mostrando qualità e intraprendenza, ma deve trovare continuità.

Roma-Parma 2-1 — Dybala e Dovbyk trascinano, Roma tra le big

La Roma conferma la sua posizione tra le grandi, ma la partita contro il Parma evidenzia ancora zone d’ombra: il gioco non sempre scorre fluido, ma la squadra sa stringere i denti e capitalizzare le occasioni. Dybala appare sempre più centrale nel gioco offensivo, mentre Dovbyk sembra finalmente trovare la forma richiesta da Gasperini. La squadra mantiene il passo in classifica e conferma la propria solidità, ma resta il dubbio se il gruppo sia pronto a competere davvero per lo scudetto. Il Parma prova a reagire con determinazione, ma paga il divario tecnico nei momenti chiave. Domenica il big match con il Milan sarà il vero banco di prova per capire se la Roma può fare il salto di qualità o se ci sarà un brusco ritorno con i piedi per terra.

 Bologna-Torino 0-0 — Pali, parate e tensione: un pareggio che racconta equilibrio e carattere

Il Bologna, ormai presenza stabile nella parte alta della classifica, arriva dopo la beffa di Firenze, mentre il Torino vuole punti per avvicinarsi alla top 10. La partita è segnata dall’equilibrio: Paleari si conferma decisivo con parate importanti, Adams scheggia il palo e tiene alta la suspense fino al fischio finale. Il Bologna domina il possesso, ma fatica a concretizzare: manca un po’ di incisività in fase offensiva. Il Torino guadagna fiducia e punti preziosi, dimostrando che la costanza e la determinazione contano più dei singoli episodi. Il match conferma quanto i dettagli possano fare la differenza in un campionato equilibrato e competitivo.

Inter-Fiorentina 3-0 — Calhanoglu guida la riscossa, Fiorentina alle corde

L’Inter arriva dal ko contro il Napoli, che aveva interrotto una serie positiva e messo in discussione la fiducia del gruppo. La vittoria contro la Fiorentina è un segnale chiaro: la squadra sembra essersi ritrovata e pronta a rimettersi in corsa. Calhanoglu è protagonista con una doppietta, mentre i tentativi della Fiorentina e le parate di De Gea, pur efficaci, non bastano a evitare la sconfitta. I viola pagano momenti di disorganizzazione e condizione precaria, e Pioli deve fare attenzione: il rischio esonero resta concreto. L’Inter ritrova sicurezza e fiducia, con la prospettiva di consolidare il ritmo in chiave vertice.

Gli altri risultati

La nona giornata chiude lasciando un campionato vivo, imprevedibile e aperto a ogni scenario. Il Como continua a sorprendere, battendo il Verona con autorità e confermandosi tra le rivelazioni più interessanti: entusiasmo, organizzazione e qualità stanno diventando la sua cifra distintiva. La Cremonese, con il successo sul Genoa, dà un segnale forte: non è più una sorpresa, ma una squadra matura e consapevole del proprio valore.

Il Sassuolo espugna Cagliari e rilancia le proprie ambizioni, dimostrando di poter competere stabilmente nella parte sinistra della classifica, mentre il pareggio senza reti tra Pisa e Lazio complica la corsa dei biancocelesti verso l’Europa, evidenziando ancora limiti offensivi e mancanza di continuità.

La prossima giornata promette già scintille: Milan-Roma vale mezza stagione, il Napoli dovrà confermare la sua leadership contro il sorprendente Como, e Inter e Bologna proveranno a tenere il passo. In fondo alla classifica, invece, sarà tempo di risposte per Fiorentina, Verona e Genoa, che non possono più permettersi passi falsi. Il campionato è appena cominciato, ma la sensazione è chiara: quest’anno, nessuno può davvero dormire sonni tranquilli.

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Collaboratore - Articoli pubblicati: 6

Ingegnere Gestionale con 3 anni di esperienza in progetti di digitalizzazione dei processi e compliance regolatoria per una primaria azienda europea del settore energia. Dopo un primo percorso come Business Analyst, oggi opero come Consultant, coordinando team cross-funzionali e guidando iniziative di trasformazione dei processi aziendali in ottica digitale e normativa.

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