La moda è da sempre uno dei settori cardine dell’economia italiana, soprattutto sul versante delle esportazioni, ma ora anch’essa chiede, in occasione della prossima legge di bilancio, di estendere il limite temporale degli ammortizzatori sociali e prevedere una dotazione finanziaria adeguata.
E’ stata l’assessora al lavoro della Toscana Alessandra Nardini a presentare degli emendamenti a tal proposito. E quest’ultimi già sono stati fatti propri dalla Conferenza delle Regioni: “La proposta che ho avanzato è quella di togliere il limite temporale del 31/12/2024 per l’ammortizzatore sociale a favore di lavoratrici e lavoratori di imprese del settore moda con meno di 15 dipendenti: in Toscana oltre 16mila lavoratrici e lavoratori sono potenzialmente interessati, 75.000 la stima a livello nazionale.
Chiediamo che l’ammortizzatore oggi previsto sia utilizzabile per almeno 12 settimane come aveva originariamente promesso il Governo a partire da oggi e quindi anche oltre la fine del 2024: questo consentirebbe di andare incontro alle preoccupazioni delle parti sociali rispetto all’insufficienza della previsione del governo”.Ma non è tutto: l’assessora Nardini ha presentato un ulteriore emendamento, questa volta alla legge di bilancio per prorogare l’ammortizzatore per il settore moda anche nel 2025 per ulteriori 12 settimane, “perché anche ove fosse accolto il nostro emendamento, servirebbero comunque ulteriori settimane di ammortizzatori e l’ampliamento della dotazione finanziaria per coprire tutto il periodo necessario”.