132 visualizzazioni 5 min 0 Commenti

Verso un nuovo paradigma per il mercato del lavoro: superare il mismatching con una visione inclusiva e dinamica

La nascita dell’Intergruppo parlamentare sul gap tra domanda e offerta di impiego rappresenta un'opportunità straordinaria

Nel dibattito sul mercato del lavoro italiano, spesso ci si concentra su elementi parziali, trascurando la radice del problema: non la mancanza di opportunità, ma l’incapacità di farle incontrare con le giuste competenze. Il mismatching tra domanda e offerta è una delle sfide più critiche per il nostro sistema economico, e affrontarlo richiede un approccio nuovo, aperto e libero da dogmi ormai superati.

L’errore più comune è basarsi su schemi rigidi e su un’analisi parziale delle esigenze del mercato. Troppo spesso le informazioni utilizzate per definire le strategie occupazionali provengono da fonti limitate, legate a modelli di riferimento obsoleti. Per questo, la nascita dell’Intergruppo parlamentare sul mismatching tra domanda e offerta nel mondo del lavoro rappresenta un’opportunità straordinaria: non solo per evidenziare il problema, ma per ripensare radicalmente il modo in cui raccogliamo e interpretiamo i dati sul mercato del lavoro.

L’intergruppo, nato ufficialmente lo scorso 5 dicembre presso la sala Matteotti della Camera dei Deputati, vede la partecipazione di tutti i partiti con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni sulla disconnessione fra domanda e offerta nel mercato del lavoro in Italia. Un fenomeno che è peggiorato significativamente negli ultimi anni, diventando una vera e propria emergenza. Secondo recenti studi, infatti, il 33% delle aziende italiane non riesce a trovare candidati con le competenze necessarie per ricoprire ruoli richiesti, mentre la disoccupazione giovanile supera il 20%, tra le più alte in Europa. Questa situazione frena la crescita economica e aumenta quel pericoloso senso di frustrazione e di disillusione tra i giovani.

L’innovazione vera passa dalla capacità di ascoltare un ventaglio più ampio di interlocutori: non solo le istituzioni e le associazioni di categoria tradizionali, ma anche startup, esperti di nuove tecnologie, analisti dei big data, enti formativi innovativi e, soprattutto, le aziende e i lavoratori stessi. Il mercato del lavoro è dinamico, e le soluzioni non possono basarsi su supposizioni o su modelli che non rispecchiano più la realtà. La raccolta di informazioni deve essere più capillare, continua e aderente alle reali necessità del tessuto produttivo.

Le statistiche mostrano un divario crescente tra le competenze richieste e quelle disponibili: settori come la tecnologia, la manifattura avanzata, la transizione ecologica e i servizi digitali hanno un numero significativo di posizioni aperte che rimangono vacanti per mesi. Questo paradosso non è solo un freno alla crescita economica, ma anche un’occasione persa per milioni di lavoratori in cerca di nuove opportunità.

Affrontare il problema significa quindi andare oltre le soluzioni tradizionali, investendo su una formazione realmente mirata e su un sistema che favorisca il dialogo continuo tra istruzione, imprese e talenti. È necessario creare connessioni dirette tra chi forma e chi assume, superando la logica delle qualifiche standardizzate e costruendo percorsi professionali flessibili e personalizzati.

L’Intergruppo parlamentare ha l’obiettivo di affrontare il tema con un approccio multidisciplinare, inclusivo e articolato su diverse linee di azione. In primis, è necessario ascoltare i diversi operatori primari dei vari settori attraverso un confronto parlamentare tra Camera e Senato e un dialogo costruttivo tra i vari organi legislativi. Poi, bisogna creare un ponte tra le necessità del mercato e le possibilità legislative per agevolare la formazione e l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Questo lavoro è propedeutico alla scrittura e alla promozione di disegni di legge condivisi.

A coadiuvare il lavoro dell’Intergruppo, verrà creato un Comitato tecnico coordinato da Andrea Torracca, presidente dell’associazione Esperienza Italia, che fornirà prezioso supporto nelle azioni prioritarie che daranno impulso al percorso dell’Intergruppo.

L’Intergruppo parlamentare può diventare il motore di questa rivoluzione se riuscirà a cogliere la sfida più importante: trasformare il mercato del lavoro in un ecosistema dinamico, sostenibile e inclusivo, in grado di rispondere rapidamente ai cambiamenti e di valorizzare pienamente il capitale umano.

Il futuro del lavoro non può essere lasciato all’improvvisazione o a schemi precostituiti. Serve un cambio di paradigma: più apertura, più ascolto e un approccio basato su dati reali e aggiornati. Solo così potremo costruire un sistema occupazionale capace di generare valore per tutti gli attori coinvolti e di garantire un miglioramento reale e prospettico del mondo del lavoro a 360 gradi.

Avatar photo
Autore - Articoli pubblicati: 190

Segretario Generale Confederazione SELP

Facebook
Linkedin
Scrivi un commento all'articolo